domingo, 19 de abril de 2009

E' il mattino pieno


È il mattino pieno di tempesta nel cuore dell’estate.
Come bianchi fazzoletti d’addio viaggiano le nubi, il vento le scuote con le sue mani viaggianti.
Cuore innumerevole del vento che palpiti sul nostro silenzio innamorato.
Ronzando tra gli alberi, orchestrale e divino, come una lingua piena di guerre e di canti.
Vento che porti in ratto rapido il fogliame e devii le frecce palpitanti degli uccelli.
Vento che l’abbatte in onda senza spuma e in sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
Si rompe e si sommerge il suo volume di baci combattuto sulla porta del vento dell’estate.

(Pablo Neruda)